IL BENESSERE PORTA ALL'AUTOSTIMA O

VICEVERSA ?

Diversi studi hanno ormai appurato come l’AUTOSTIMA, incida in maniera ponderale, su tutti i nostri successi e anche su i nostri insuccessi o fallimenti e quindi sul nostro benessere psicologico.

Quando ad essere compromesso è il nostro benessere, vuol dire che qualcosa o qualcuno ha minato le certezze nei confronti di noi stessi e della nostra personalità.

Il pensiero NEGATIVO alimenta la depressione e abbassa i livelli di energia, altresì quello POSITIVO alimenta l’interesse per la vita, la motivazione e la determinazione a cambiare.

Tutti gli studi condotti in tale ambito suggeriscono che c’è l’esigenza di conoscere meglio e rafforzare l’autostima per essere più capaci di gestire le proprie risorse.
L’AUTOSTIMA è il valore profondo della persona, che esprime la forza del suo “IO”, è la valutazione che una persona ha di sé stessa e che, applica a sé stessa, rappresenta la concezione soggettiva del proprio valore.

Tutto questo, necessita di stabilità psicologica per affrontare il mondo.

Spesse volte, e questo non soltanto in giovane età, risulta difficile accettarsi come persona ed essere sicuri e determinati rispetto al proprio modo di esistere, di essere soddisfatti delle scelte e soprattutto è difficile avere la giusta dose di fiducia in se stessi che rende possibile la gestione della vita di tutti i giorni.

Ma ciò che è ancora più importante è il ruolo che gioca l’autostima nel promuovere il benessere.

Appare infatti evidente che l’autostima consente alla persona di formulare progetti innovativi e di aprirsi con fiducia a nuove esperienze.

Saper riconoscere le proprie risorse, saper identificare gli obiettivi personali significativi ed importanti per la nostra evoluzione sia interiore che esteriore, sapersi liberare dal condizionamento altrui, consente di acquisire una maggiore predisposizione al benessere e di limitare forme di pensiero inibenti (come le idee irrazionali e/o disfunzionali) spesso alla base di grandi disagi e di pretese spesso non raggiungibili a breve termine.

Ma c’è un limite di età?

La buona notizia e che si può accrescere la propria autostima a qualsiasi età!

Per gli adulti riflettere sull’argomento ed implementare la propria autostima è importante in funzione del proprio benessere e di quello altrui.

Un insegnante ad esempio che impara ad avere una migliore considerazione di sé stesso e della sua autoefficacia trasmette all’alunno maggiore sicurezza e determinazione.

Più si è in grado di avere una buona autostima, più si è capaci di essere soddisfatti del proprio modo di essere e di vedersi, accettando molte volte qualche imperfezione, riconoscendola come propria caratteristica che mi rende unico/a .

A cura di

Alexandro Nardulli